Catalogo FIME NORMFEST Autotrazione

21.106 21.107 10 marzo, 2021 5:29 PM RIPRODUZIONE VIETATA, anche parziale La Fime s.r.l. non si assume responsabilità per eventuali inesattezze nel contenuto di questo prospetto e si riserva il diritto di apportare eventuali modifiche ritenute opportune. RACCOMANDAZIONI GENERALI SULL’IMPIEGO DEI TUBI FLESSIBILI Selezione, Installazione e Manutenzione dei Tubi Flessibili e dei Tubi Flessibili Raccordati Stralcio Dalla Norma Sae 11273 Agosto 2004 APPENDICE TECNICA 1. SCOPO. La vita dei tubi flessibili (e dei i tubi flessibili assemblati) è condizionata da numerosi fattori che ne riducono la durata. Queste raccomandazioni emesse dalla SAE, vogliono essere una guida di base per i vari progettisti od utilizzatori, nella selezione, installazione e manutenzione dei vari tipi di tubi flessibili. Progettisti ed utilizzatori, devono effettuare periodicamente verifiche di compatibilità per ogni tipo di applicazione e successivamente selezionare, installare e mantenere efficienti i tubi flessibili secondale indicazioni delle presenti RACCOMANDAZIONI GENERALI. 2. RIFERIMENTI. 2.1 Documenti di riferimento. Le norme che seguono in questa pubblicazione, formano parte integrante di questo documento. Dove non specificato dettagliatamente, il documento di riferimento sarà sempre e comunque rappresentato dall’ultima edizione della normativa SAE. 2.1.1 Norme SAE. Le normative SAE da cui queste raccomandazioni sono tratte, sono: SAE J343- metodologie di prove per tubi e tubi raccordati SAE 100R.. SAE J514- Raccordi idraulici da tubo SAE J517- Tubi idraulici SAE J1927- Analisi cumulative dei danni nei tubi flessibili. 2.1.2 Norme ISO. Le normative ISO da cui queste raccomandazioni sono tratte, sono. ISO 3457 - macchine movimento terra, isolamenti e protezioni - Definizioni e requisiti. 3. CONSIDERAZIONI SULLA SICUREZZA. Di seguito, alcune potenziali situazioni/condizioni che possono essere fonte di danni a persone o cose. Ovviamente questa lista non può prevedere tutte le possibili condizioni, ma vuole essere un documento base per prevenire ed eliminare possibili rischi ed incidenti. 3.1 Contatto con carburanti pressurizzati e fluidi vari. Carburante in pressione nebulizzato, può penetrare nella pelle e nel corpo umano, causando severi danni al tessuto cutaneo. Si dovrà quindi considerare attentamente il rischio derivante da tali situazioni, valutando opportunamente come collegare il tubo flessibile, verificare la non interferenza con altri elementi vicini, adottando adeguate protezioni, barriere e, soprattutto, facendo un adeguata sensibilizzazione al personale addetto al montaggio. Eseguire sempre un rilevamento della pressione prima di disconnettere ogni qualsiasi tipo di linea (idraulica od altro). Serrare correttamente tutta la raccorderai, prima di immettere pressione nel circuito. Cercare di evitare il contatto con i fluidi trasmessi nel circuito. Considerare che ogni tipo di perdita (pressurizzata o no) può causare seri danni alla pelle e, soprattutto, non utilizzare nessuna parte del corpo per verificare se ci sono perdite da un collegamento. Nel caso si verificasse un esposizione ad un getto di carburante, non trattare il problema come se fosse un semplice taglio, ma consultare imme- diatamente un medico. Ogni penetrazione di carburante nel la pelle deve essere rimossa chirurgicamente entro poche ore dall’accaduto, per non generare rischi di cancrena. 3.2 Colpi di frusta. In caso di scoppio e rottura di un tubo flessibile raccordato, i raccordi si possono sfilare ed essere lanciati a forte velocità, mentre il tubo può flut- tuare o generare dei colpi di frusta. In caso che ciò si possa effettivamente verificare, considerare idonei strumenti di ritenzione idonei per il tubo raccordato. 3.3 Rischi di ustioni da fluidi. I fluidi utilizzati nei vari circuiti, possono raggiungere temperature che possono ustionare facilmente la pelle umana. In queste situazioni (e soprattutto nella zona dell’operatore), è necessario proteggere sempre il tubo raccordato con dispositivi che prevenegano danni all’operatore stesso. 3.4 Incendi od esplosioni. In certe condizioni, i fluidi impiegati nei vari impianti (compresi i fluidi resistenti al fuoco), possono incendiarsi. In caso di perdite in pressione, si possono formare nebulizzazioni che sono facilmente infiammabili quando in contatto con fonti di calore. Selezionare, installare e proteggere sempre il tubo raccordato per mantenere basso il rischio di incendio (fare riferimento alla sezione 5 della ISO 3457). 3.5 Incendi od esplosioni per scariche elettriche. I fluidi in pressione trasportati all’interno dei tubi flessibili, generano un accumulo di cariche elettrostatiche che, a loro volta, si trasformano in scintille e possono incendiare (in caso di perdite) il fluido od il gas trasportato. Quando ciò è potenzialmente possibile, selezionare sempre tubi con sottostrato non conducibile. 3.6 Shock elettrico. Nel caso il tubo conduca elettricità attraverso il corpo umano, si può generare elettrochoc. La maggior parte dei tubi contengono rinforzi metallici ed i raccordi di estremità sono anch’essi metallici. Anche tubi non conducibili, possono generare delle scariche elettriche quando trasportano fluidi conducibili. Prestare attenzione nell’installare tubi flessibili nella vicinanza di fonti elettriche. Quando ciò non può essere possibile, tenere presente che la norma SAE J517 prevede la gamma SAE 100R7 e SAE 100R8 con copertura arancione/rossa e dicitura “non conducible”. 3.7 Dispositivi comandati idraulicamente. I meccanismi oleodinamici, possono diventare pericolosi in caso di rotture dei tubi flessibili Ad esempio, in caso di scoppio del tubo, si possono avere cadute di carichi sospesi, perdita di controllo nei dispositivi di guida o nei sistemi frenanti idraulici.. In questi casi sarà necessario adottare opportuni accorgimenti tecnici per prevenire tali non conformità. 4. SELEZIONE ED INSTALLAZIONE DI TUBI FLESSIBILI. Molti sono i fattori che influenzano la vita dei tubi flessibili e della funzionalità operativa di un impianto idraulico e gli effetti combinati di queste tipo- logie, sono spesso difficilmente prevedibili. Questo documento deve quindi essere considerato una guida generale e non può quindi contemplare tutte le tipologie applicative dell’oleodinamica. APPENDICE TECNICA

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